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Maratona al carbone

Nonostante i problemi legati al coronavirus, la maratona di Varsavia si fa lo stesso. Secondo quanto dice polonia.travel, la maratona di Varsavia sarebbe, insieme a quella di Poznań, uno dei maggiori eventi sportivi polacchi. Peccato che sia sponsorizzata dalla PZU, una compagnia assicurativa filo-carbone.

In un articolo di Michał Tabaka del 2019, l’autore descriveva la PZU come “un’isola di carbone” nel panorama mondiale. Secondo Tabaka, la tendenza vedeva le compagnie assicurative voltare le spalle agli investimenti legati al carbone. In Polonia, però, il carbone è un “bene nazionale” e pertanto la PZU non è nemmeno “disposta a discutere di eventuali modifiche alla propria strategia”.

Non c’è dubbio, per la Polonia sarà difficile emanciparsi dal carbone senza ricorrere al nucleare, ma che una maratona venga sponsorizzata dalla PZU mi sembra davvero un’assurdità. Mi correggo: questa assurdità ha un nome: si chiama green-washing (se non sapete cos’è, da wikipedia: “la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti”).

Per questo, ieri la sezione varsaviana di Extinction Rebellion ha organizzato una protesta nei pressi della maratona. Ne hanno parlato almeno OKO.press e Gazeta Wyborcza. Proprio Wyborcza riporta le parole di Patryk, un attivista di XR: “lo sponsor della maratona assicura l’85% delle estrazioni di carbone in Polonia”. Sottolineando la contraddizione, l’attivista aggiunge: “quanto più velocemente correrebbero i maratoneti, se non fosse per lo smog che devono respirare a causa dell’assenza di una politica sul carbone del gruppo PZU?”.

Mi faccio anch’io questa domanda e poi, prima che possa anche solo pensare che nel bel paese siamo messi meglio, mi ricordo che in Italia sarà ENI a fare educazione ambientale nelle scuole. E niente, fa già ridere piangere incazzare così.