aumentano i numeri del coronavirus, la Polonia chiude tutto e il progetto di legge “Sì alla famiglia, no al gender” (“Tak dla rodziny, nie dla gender”) è stato oggi votato al Sejm, la camera bassa del parlamento polacco.
Month: March 2021
Ho chiacchierato con un’italiana che vive a Varsavia e ha partecipato alle proteste. Alle mie domande ingenue e pagliacce ha risposto con molta pazienza.
Lunedì 8 marzo a Varsavia la polizia ha fermato 6 persone (tutte rilasciate entro la notte), tra cui Babcia Kasia.
Avrei voluto scrivere un articolo su Jolanta Brzeska, un’attivista polacca uccisa il primo marzo di 10 anni fa, ma ricercando materiale ho scoperto che qualcuno l’aveva già fatto.
“Lo Stato ha difeso i propri cittadini, almeno per una volta” ha detto Elżbieta Podleśna¹ dopo che lei e altre due attiviste sono state assolte dall’accusa di aver “offeso i sentimenti religiosi” per aver affisso poster raffiguranti la Madonna di Częstochowa con un’aureola arcobaleno.
Purtroppo, la cosa potrebbe non essere finita qua.
L’altro giorno due miei conoscenti, due persone ormai verso i trent’anni (28 e 29 anni), due persone che vengono regolarmente alle proteste (il 28enne a quelle più numerose – ha un po’ più paura di beccarsi una multa –, il 29enne a tutte, anche alle manifestazioni davanti ai commissariati), discutevano dei giovanid’oggi™.
Verso le dieci di stamattina è arrivata la decisione del tribunale: le attiviste Elżbieta, Anna e Joanna sono state scagionate dall’accusa di offesa dei sentimenti religiosi (lol).