Il canale di Telegram che si occupa di informare sulle manifestazioni ha pubblicato una dichiarazione di Babcia Kasia, una delle figure simbolo di queste proteste. Babcia Kasia è stata fermata l’altro ieri e ha passato la notte in due carceri (in comuni diversi), prima di venire interrogata. Il contenuto di queste righe è prevedibilmente poco gradevole e io stesso traducendolo (forse frettolosamente, e me ne scuso) mi sono sentito abbastanza male. Penso però sia importante sapere il modo in cui la polizia polacca – un fulgido esempio di pavidità e stupidità (alla manifestazione di ieri sera, dopo aver tentato di bloccare i manifestanti e aver fallito miseramente, si è fatta di nebbia) – tratta le cittadine (magari anziane e con malattie croniche) quando i suoi funzionari si sentono impuniti.