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Gli sbirri tornano a fare i bulli

continuano le proteste contro la sentenza che rende l’aborto sempre più illegale in Polonia. Ieri sera lo Strajk Kobiet, guidato da Marta Lempart e Klementyna Suchanow, ha bloccato la zona vicino al Tribunale, dalle sette di sera fino a notte inoltrata. In via Szucha, alcun* attivist* di Extinction Rebellion e Klementyna Suchanow sono riuscit* a scavalcare i cancelli del tribunale e inchiodare al portone un manifesto con la scritta: “Oggi l’Argentina, domani la Polonia” (Dzisiaj Argentyna, jutro Polska). Sono stat* fermat* dalla polizia, che ha portato gli attivisti di XR a Grodzisk Mazowiecki e Suchanow a Mińsk Mazowiecki.

La polizia ha poi formato un cordone, bloccando la gente in via Szucha e, nel corso della serata, ha fermato altre persone, tra cui  Babcia Kasia (letteralmente: Nonna Kasia), una ribelle dell’età di mia nonna, ormai purtroppo avvezza al contatto con le “forze dell’ordine”.

Almeno 12 persone sono stat* portat* in commissariati fuori città, in un tentativo – immagino – di impedire le manifestazioni di solidarietà che avvengono sempre in questi casi (almeno una solidemo ha comunque avuto luogo, sotto il commissariato di Grodzisk Mazowiecki, nonostante disti quasi 40 chilometri da Varsavia.)

Durante le contrattazioni tra polizia e Strajk Kobiet (la cui unica pretesa era sapere dove fossero state portate le persone fermate e perché fossero state fermate), la polizia ha mentito continuamente e se non fosse stato per il Collettivo Szpila e per la solidarietà e la collaborazione tra i manifestanti, nessuno saprebbe chi è dove e tu non potresti leggere queste righe.

Quanta gente ha fermato la polizia e dove l’ha portata (aggiornato alle due di notte):

2 persone a Grodzisk Mazowiecki

3 persone a Legionowo (1 persona rilasciata)

3 persone a Piaseczno (1 persona rilasciata)

1 persona a Pruszków

1 persona a Mińsk Mazowiecki

2 persone a Nowy Dwór Mazowiecki

1 persona al commissariato di Żytnia (dentro Varsavia), già rilasciata.

Una delle persone a Legionowo ha dovuto ricevere assistenza medica – si parla di possibile frattura del naso. Dopo solo un giorno di tregua, la polizia torna a bullizzarci.

 

—aggiornamento delle 11 di mattina di venerdì:

delle persone fermate ieri ancora 5 sono ai commissariati. Tra queste persone Babcia Kasia, Klementyna Suchanow, i due attivisti di XR e una persona a Legionowo.

—aggiornamento dell’una e mezza di venerdì pomeriggio:

Babcia Kasia è di nuovo in libertà. Le due persone che hanno passato la notte a Grodzisk (manifestazioni di solidarietà per loro sia fino a notte fonda che da stamattina) dovrebbero essere state trasferite al commissariato di Wilcza (o essere per strada). La persona rimasta a Legionowo è stata rilasciata.

—aggiornamento alle quattro di venerdì pomeriggio:

Le ultime tre persone che devono essere rilasciate (probabilmente Suchanow e i due attivisti di XR) sono al commissariato di via Wilcza, sotto il quale continua una manifestazione di solidarietà (o, come dicono da queste parti, solidemo, solidarnościówka o soli). In questo momento dovrebbero essere interrogate.

—aggiornamento serale

Dopo essere stat* portat* in procura, Suchanow e gli attivisti di XR sono stat* rilasciat* solo dopo le otto di sera. Arriva anche la notizia che a Babcia Kasia, durante la notte passata al commissariato, i poliziotti avrebbero negato da bere, da mangiare e l’accesso alle medicine, nonostante Kasia sia diabetica.